Campiglia – Follonica

Alla scoperta della costa tra Piombino e Follonica. Oltre all’oasi WWF della palude di Bottagone, si segnala l’area naturale protetta della Sterpaia. L’impianto eolico e la centrale termoelettrica fanno da contraltare ad uno scenario di spiagge e pinete che rimarranno nel cuore.  Il percorso rientra all’interno dei tematismi  “Spiagge”, “Zone Umide“, “Bonifiche“, “Energia”  e “Pinete” ed è agganciato alle stazioni ferroviarie di Campiglia e Follonica, con cui sperimentare l’approccio treno+bici.

Tappa dopo tappa

Campiglia – Follonica è la quinta tappa del tratto toscano della futura ciclovia Tirrenica, segue quella da Cecina a Campiglia e dopo 28 km lascia il testimone alla tappa Follonica-Grosseto.

> Gli itinerari già pedalabili lungo la futura Ciclovia Tirrenica, li abbiamo elencati in tappe. La presenza di alcuni tratti critici ci impedisce di offrire un percorso continuativo da Ventimiglia a Roma. Il risultato è comunque strabiliante e le visioni raccolte pedalando dovrebbero convincere anche voi.  segue... 

Fotoracconto

Alcuni scatti pedalando lungo il percorso.

Traccia GPX

(disponibile anche su Komoot e Wikiloc)

> RideWithGps: per scaricare la traccia GPX, da CELL/PC cliccare su "full version", dove sarà possibile esportare il file SENZA la necessità di creare un account

Percorso giallo

NOTA1: Il percorso è classificato giallo (vai alla classificazione dei percorsi) per via dei primi 15 km, che dalla stazione FS di Campiglia si sviluppano su strade asfaltate a medio traffico. Al km 10 bisogna affrontare 2 km del rettilineo di via della base Geodetica. Il traffico è veloce, prestare attenzione.

NOTA2: Alcuni tratti potrebbero essere a rischio fango al di fuori della stagione estiva.

Si parte dalla stazione FS di Campiglia Marittima e si pedala i primi 15 km su asfalto (appena descritti). In particolare, al km 10 si comincia a costeggiare la riserva naturale Bottagone. Con un buon binocolo si fanno avvistamenti strepitosi. Dal guardrail al km 11 si ha l’affaccio su entrambi i lati della palude. Su quello costiero staglia la sagoma della centrale dell’Enel (foto360, foto360, foto360).

Lasciata la strada trafficata si costeggia la centrale dell’Enel (foto360, foto360). Arrivati sulla costa, dal km 14 al km 20 si sviluppa essenzialmente sullo sterrato che segue il canale parallelo alla spiaggia (foto360, foto360, foto360). Dal km 16 al km 19 la nostra traccia devia all’interno su sterrato e  strada asfaltata (foto360, foto360, foto360, foto360) perché lo sterrato principale scavalla il canale per proseguire lato spiaggia. Finirà al parcheggio di uno stabilimento o proseguirà fino a Follonica? Noi nel dubbio abbiamo preferito rimanere sul lato interno. Lungo la costa non abbiamo infatti trovato uno straccio di segnaletica dedicata al percorso in bici, né gente in bici che andasse oltre il tragitto  alloggio-spiaggia-alloggio.

Dal km 19 alla stazione di Follonica si alternano strade asfaltate e sterrati, con netta prevalenza di percorsi protetti (foto360, foto360).

Rifornimenti: a Venturina Terme e a Follonica. A cui si aggiungono, durante l’estate, diversi chioschi e stabilimenti lungo la costa.

Percorso verde

Il percorso verde si muove in senso inverso: parte e torna alla stazione di Follonica spingendosi lungo la costa fino alla centrale dell’Enel. In questo modo si evitano i primi 14 km del percorso giallo, che invece partono da Campiglia Marittima FS. Alcuni tratti potrebbero essere a rischio fango al di fuori della stagione estiva.

Promontorio di Piombino

Si segnala il percorso che collega Campiglia Marittima con Follonica allungandosi sul promontorio di Piombino. segue…

(Promontorio di Piombino, pedalando da Populonia, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )

Raccomandazioni

> Prima di avventurarvi leggete le raccomandazioni. Impiegate cinque minuti ora nella lettura, per risparmiare sventure e contrattempi dopo. segue...

Tirrenica360

> La collezione di FotoSferiche dedicate a questo percorso, raccolte nella mappa di insieme Tirrenica360 segue... 

Tour360

Il tour immersivo dedicato al parco della Sterpaia, per ammirare le bellezze dei luoghi a tutto tondo vai al tour…

Approfondimenti

> Quanti simboli, quante memorie, quanti ricordi fioriscono con la vicinanza del mare? Siete anche voi affascinati dai segni che il tempo e lo spazio hanno disseminato lungo il Tirreno? Aiutateci ad arricchire questo capitolo, perchè le storie tornino a parlare.

Riserva di Bottagone

Alle spalle del Parco Costiero della Sterpaia, nel territorio di Piombino, l’Oasi WWF Orti-Bottagone è il paradiso dei Fenicotteri rosa e di molte altre specie animali e vegetali. Un’area naturalistica regionale di 126 ettari formata da una palude salmastra dominata da piante di salicornia, gli “Orti”, e una palude d’acqua dolce, il “Bottagone”, un fitto canneto intervallato da prati umidi, boschetti di tamerice e campi coltivati. segue…

(Riserva naturale Bottagone, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )

Parco della Sterpaia

Il Parco Costiero della Sterpaia è un ambiente incantato dove inoltrarsi in un bosco di querce centenarie fino a scoprire, al di là delle dune, la bellezza del mare. Basta uno sguardo per perdersi nel riflesso cristallino dell’acqua che bagna una spiaggia di sabbia chiara e finissima delimitata da un’ombrosa pineta. Il profilo di questo tratto di costa, compreso tra Piombino e Follonica, è un lungo litorale di circa 8 km poco profondo e lievemente digradante verso il mare, punteggiato da varie torri affacciate all’orizzonte: Torre Mozza, Torre del Sale, Carbonifera, costruzioni risalenti ad epoche storiche differenti con funzioni rispettivamente di avvistamento, vigilanza doganale e sanitaria, scalo commerciale. segue…

(parco della Sterpaia, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )

Extra

PassaPorto Tirreno

> Un PassaPorto da portare con sè nelle pedalate lungo il Tirreno. Memoria di carta ed inchiostro della propria avventura in bici. Tappa dopo tappa, timbro dopo timbro. segue...

Percorsi in Toscana

> Elenco dei percorsi in Toscana segue...

Un passo alla volta

> Proposte in bici di una mattinata, un giorno, un weekend, una vacanza intera... per saggiare le proprie capacità e alimentare esperienza e consapevolezza segue...

Classificazione percorsi

> Itinerari verdi, gialli o rossi, per aiutarvi a scegliere il percorso più adatto alle vostre aspettative segue...

Percorsi tematici

> Spiagge, fari, pinete, zone umide, promontori, miniere, …. quante storie siete pronti ad ascoltare? Il Tirreno è un teatro che racconta mille incontri. Le memorie storiche si intrecciano con gli scenari naturali, imprimendo a terra tracce da rievocare, un pedale alla volta. Seguendo in bici il mare e i suoi tematismi. segue...

Bonifiche

L’antica Maremma Senese fu il comprensorio di bonifica toscano che per il suo accentuato degrado ambientale e per la sua virulenta infezione malarica, richiese il più attento e dispendioso intervento. Coincideva con la parte pianeggiante e costiera dell’attuale provincia di Grosseto, fra Follonica e Capalbio.

> La lotta alla malaria per la sopravvivenza umana e il recupero produttivo del suolo hanno rappresentato nell'Italia Centrale i moventi di una secolare attività bonificatrice. Le ristrette pianure alluvionali litoranee, infatti, nei secoli sono state soggette al ristagno delle acque. Un immenso deposito di fatiche, conquistato dall'uomo una stagione dopo l'altra. segue... 

Fari e Torri

> Tutte le nazioni si interrogano su come tenere vivo il patrimonio di pietre, storie e mattoni disseminato lungo le coste del pianeta. Erosione della costa, taglio dei finanziamenti, nuove tecnologie, aggiornamento delle rotte di navigazione…. Anche lungo il Mar Tirreno si nascondono preziose memorie guardiane dell'orizzonte. Che siano arroccate su uno sperone di roccia o addormentate su una spiaggia,  a picco sul mare o immerse in una pineta,  scopritele con noi pedalando. segue...

Spiagge

> Cosa sarebbe un mare senza una spiaggia? Al termine di un temporale o all’avvicinarsi di un tramonto, tra un bagno rinfrescante e una passeggiata sul bagnasciuga. Che sia in piena estate o d’inverno. Profumi e cantilene che portiamo dentro una generazione dopo l’altra. Diversi itinerari in bici lungo la futura ciclovia Tirrenica ci permettono di avvicinare la meraviglia dei granelli di sabbia.  segue...

Zone umide

> Laghi, torbiere, fiumi e foci, stagni e lagune, paludi salmastre e litorali. Le zone umide rivestono una notevole importanza per garantire biodiversità e resilienza. Metà delle zone umide del mondo sono state perse e la maggior parte delle distruzioni sono avvenute negli ultimi 50 anni. Partiamo alla scoperta di quelle che continuano a vivere lungo il Tirreno. segue...

Pinete

> Chi non porta con sè il profumo delle pinete d’estate? Fin dalla loro creazione hanno fornito all’uomo la loro ombra, il frutto e il legname, contribuendo allo stesso tempo alla stabilità delle dune costiere. Proviamo a raccogliere i percorsi che ci portano alla scoperta delle pinete del Tirreno. segue...

Energie

> Gigantesche cattedrali fumanti si stagliano all'orizzonte. Centrali a olio, carbone, eoliche, nucleari.... Alla scoperta dei territori di energia lungo la futura CicloVia Tirrenica. segue...

Tirrenica in treno

> Esplorare in treno+bici la futura ciclovia Tirrenica. Soluzione vantaggiosa per superare i tratti critici o spezzare le pedalate in più riprese. segue...

Il vostro contributo

> Innamorat@ anche voi delle pedalate vista mare? Date una occhiata al progettoZERO e alla squadra operativa. Partecipate con passaparola, proposte, feedback, ... Le amministrazioni non vedono le potenzialità di un percorso ciclabile lungo il Tirreno? Mostriamo loro il contrario. Facciamo conoscere insieme la bellezza delle nostre coste. segue...

(parco della Sterpaia, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )

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