Promontorio di Circe
Questo itinerario guida alla scoperta del promontorio del Circeo, che con la sua sagoma inconfondibile disegna lo sfondo della pianura pontina. Luogo di miti e leggende, si innalza maestoso davanti all’Oceano Mare per una sosta contemplativa d’eccezione. Affacciati sul blu e accompagnati dai racconti della dea, lo sguardo correrà lontano all’orizzonte, alla ricerca della nave di Ulisse.
L’itinerario rientra all’interno delle iniziative “Tirrenica Extra” (sognando una ciclovia da nord a sud) e dei tematismi “spiagge“, “fari&torri“, “zone umide” e “promontori“. In particolare, nel Lazio, si aggiunge ai promontori di Sperlonga e di Gaeta.
Fotoracconto
Alcuni scatti pedalando da Priverno FS al promontorio.
Traccia GPX
Il percorso è proposto da Sandro in Fuga da Roma senz’auto, di cui riportiamo traccia e descrizione. Si caratterizza per essere estremamente impegnativo, sia per dislivello che sviluppo chilometrico. Purtroppo la ferrovia corre all’interno, costringendo ad aggiungere diverse decine di chilometri per avvicinarsi alla costa. In alternativa, valutare l’avvicinamento in macchina e/o pedalate in più giornate distinte.
Percorso rosso
ATTENZIONE:
- Il percorso è classificato rosso (vai alla classificazione dei percorsi) per via del dislivello, delle pendenze in salita e del tratto sterrato che scende dal promontorio del Circeo, affrontabile solo con una buona bici MTB.
- uscendo dalla stazione di Priverno la traccia di Sandro corre sullo sterrato lungo l’argine, ma d’inverno potrebbe essere impraticabile per via delle pozzanghere. In alternativa, si consiglia di rimanere sulla strada asfaltata, dove il traffico è sporadico.
“Questo percorso permette di salire sul promontorio del Circeo con un anello che parte e finisce alla stazione di Priverno. Si inizia con un breve tratto della Via Francigena del Sud che passa al lato del fiume Amaseno. Poco dopo si prende la strada di Campo Soriano, molto stretta, ma per niente trafficata. Sale con pendenze molto pedalabili tra massi rocciosi, boschi e ulivi fino al monumento naturale di Campo Soriano: una bella e piacevole salita.
Quindi si scende dal lato opposto, direzione mare alla sinistra di una vallata rocciosa. Si arriva velocemente a Terracina tra strade più o meno secondarie. Arrivati al mare parte una bella ciclabile con vista sul promontorio del Circeo. Si prosegue verso Nord passando anche in due punti brevi lateralmente alla via Pontina, ma comunque in sicurezza. Prima di arrivare al lungomare del Circeo, c’è un tratto che abbiamo trovato trafficato (waypoint di inizio e fine). La traccia sale fino al centro storico del paese del Circeo. Lasciato il paese una salita con vari tornanti vi porterà fino al Monte Circello a quota 440 mt. La pendenza media è di circa 10% con punte che arrivano fino al 14/15%. Poco prima della fine della salita abbiamo fatto una piccola deviazione su sentiero, per vedere un punto panoramico (le crocette). Dal Monte si scende su uno stupendo tratto sterrato con tanti tornanti, con la vista costante del mare e delle isole pontine. Alla fine della discesa un tratto asfaltato e sterrato vi riporterà al paese del Circeo. Da qui si prende una strada in discesa, poi alcune stradine secondarie, con anche un piccolo pezzo sterrato tra i campi vi poteranno sulla Via Litoranera. Qui inizia un tratto trafficato, che sicuramente si può evitare passando dentro il bosco sulla sinistra (inizio e fine segnalati da waypoint – in uno di questi waypoint ho messo la mappa con la possibile deviazione che vi farà evitare questo tratto, si allunga di circa 4 km). Quindi strade dritte e meno trafficate vi porteranno fino al punto di partenza. Evitate la stagione calda o troppo frequentata dai turisti.”
Rifornimenti: escluso il bar della stazione di Priverno, rifornimenti solo tra i paesi di Terracina e San Felice Circeo.
(Picco di Circe, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )
Raccomandazioni
> Prima di avventurarvi leggete le raccomandazioni. Impiegate cinque minuti ora nella lettura, per risparmiare sventure e contrattempi dopo. segue...
Tirrenica360
> La collezione di FotoSferiche dedicate a questo percorso, raccolte nella mappa di insieme Tirrenica360 segue...
Tour360
Il tour immersivo dedicato al Picco di Circe, per ammirare le bellezze dei luoghi a tutto tondo vai al tour…
Approfondimenti
> Quanti simboli, quante memorie, quanti ricordi fioriscono con la vicinanza del mare? Siete anche voi affascinati dai segni che il tempo e lo spazio hanno disseminato lungo il Tirreno? Aiutateci ad arricchire questo capitolo, perchè le storie tornino a parlare.
Agro Pontino e Parco Nazionale del Circeo
Il percorso alla scoperta dell’Agro Pontino segue…
Dea Circe
Il mito di Circe ha una storia lunghissima: dopo la fine del mondo antico è uno di quelli che più si sono prestati a essere riletti, reinterpretati ed investiti di nuovi significati. Il motivo di questo successo va ricercato in due fattori: il primo è che il mito di Circe è un episodio del mito di Ulisse, che a sua volta è un mito straordinariamente prolifico, il secondo è il fascino personale di questa figura femminile “creata” da Omero, un fascino che ha attratto, nel corso dei secoli, poeti, pittori, romanzieri, registi, filosofi e moralisti. segue…
Abbazia di Fossanova
L’abbazia di Fossanova è sita nel comune di Priverno. L’abitato sito tutt’intorno ha l’aspetto di vicus e prende il nome da una cloaca che nei primi tempi del piccolo borgo era chiamata Fossa Nova. L’abbazia, la cui costruzione durò dal 1163 al 1208, è un perfetto esempio del primo stile gotico italiano, anzi più precisamente di una visibile forma di transizione dal romanico al gotico; l’interno è spoglio o quasi di affreschi (ne rimangono, almeno fino al 1998, alcuni brandelli sulle pareti) secondo l’austero memento mori dei monaci cistercensi. Nell’infermeria vi è la stanza ove visse, pregò e meditò san Tommaso d’Aquino negli ultimi giorni della sua vita e dove morì nel 1274. segue…
Campo Soriano
L’area di Camposoriano nel territorio dei comuni di Terracina e Sonnino (LT) è un Geosito conosciuto a livello Nazionale. Quest’area rappresenta in modo esemplare processi erosivi prevalentemente di origine carsica che modellano il paesaggio. L’elemento più rappresentativo, ammirato e fotografato, è l’enorme masso calcareo finemente scolpito e modellato nel tempo dall’acqua, alto circa 18 metri e conosciuto con i nomi di “Rava di San Domenico” o semplicemente “Cattedrale”.
(la Cattedrale di Soriano, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )
Nella terminologia scientifica carsica la Cattedrale è un “hum” cioè un rilievo residuale di calcare che si erge sul fondo di un piano carsico. Gli hum, piccoli o grandi, raggruppati o isolati, sono presenti in tutta l’ampia porzione pianeggiante di Camposoriano e sulle prime propaggini di Monte Romano. Sono gli elementi che rendono unico e determinano il fascino di questo posto. segue…
Extra
PassaPorto Tirreno
> Un PassaPorto da portare con sè nelle pedalate lungo il Tirreno. Memoria di carta ed inchiostro della propria avventura in bici. Tappa dopo tappa, timbro dopo timbro. segue...
Percorsi nel Lazio
> Elenco dei percorsi nel Lazio segue...
Percorsi tematici
> Spiagge, fari, pinete, zone umide, promontori, miniere, …. quante storie siete pronti ad ascoltare? Il Tirreno è un teatro che racconta mille incontri. Le memorie storiche si intrecciano con gli scenari naturali, imprimendo a terra tracce da rievocare, un pedale alla volta. Seguendo in bici il mare e i suoi tematismi. segue...
Fari e Torri di avvistamento
> Tutte le nazioni si interrogano su come tenere vivo il patrimonio di pietre, storie e mattoni disseminato lungo le coste del pianeta. Erosione della costa, taglio dei finanziamenti, nuove tecnologie, aggiornamento delle rotte di navigazione…. Anche lungo il Mar Tirreno si nascondono preziose memorie guardiane dell'orizzonte. Che siano arroccate su uno sperone di roccia o addormentate su una spiaggia, a picco sul mare o immerse in una pineta, scopritele con noi pedalando. segue...
Spiagge Tirreniche
> Cosa sarebbe un mare senza una spiaggia? Al termine di un temporale o all’avvicinarsi di un tramonto, tra un bagno rinfrescante e una passeggiata sul bagnasciuga. Che sia in piena estate o d’inverno. Profumi e cantilene che portiamo dentro una generazione dopo l’altra. Diversi itinerari in bici lungo la futura ciclovia Tirrenica ci permettono di avvicinare la meraviglia dei granelli di sabbia. segue...
Zone umide
> Laghi, torbiere, fiumi e foci, stagni e lagune, paludi salmastre e litorali. Le zone umide rivestono una notevole importanza per garantire biodiversità e resilienza. Metà delle zone umide del mondo sono state perse e la maggior parte delle distruzioni sono avvenute negli ultimi 50 anni. Partiamo alla scoperta di quelle che continuano a vivere lungo il Tirreno. segue...
Tirrenica Promontori
> Il matrimonio tra terra e mare si fa impetuoso quando l’abbraccio è ancora più appassionato. Ecco perché, pedalando lungo il Tirreno, la memoria delle scogliere a picco evoca ogni volta emozione e meraviglia. Con la collezione “promontori”, andiamo alla scoperta degli affacci sul Tirreno segue...
Un passo alla volta
> Proposte in bici di una mattinata, un giorno, un weekend, una vacanza intera... per saggiare le proprie capacità e alimentare esperienza e consapevolezza segue...
Classificazione percorsi
> Itinerari verdi, gialli o rossi, per aiutarvi a scegliere il percorso più adatto alle vostre aspettative segue...
Tirrenica Extra
> Il progetto ufficiale della futura Ciclovia Tirrenica al momento parte da Ventimiglia e finisce a Roma. Noi, dal basso, proviamo a raccogliere spunti preziosi anche su altri percorsi che coinvolgono il Tirreno. segue...
Tirrenica in treno
> Esplorare in treno+bici la futura ciclovia Tirrenica. Soluzione vantaggiosa per superare i tratti critici o spezzare le pedalate in più riprese. segue...
Il vostro contributo
> Innamorat@ anche voi delle pedalate vista mare? Date una occhiata al progettoZERO e alla squadra operativa. Partecipate con passaparola, proposte, feedback, ... Le amministrazioni non vedono le potenzialità di un percorso ciclabile lungo il Tirreno? Mostriamo loro il contrario. Facciamo conoscere insieme la bellezza delle nostre coste. segue...
(lungomare di Sabaudia, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )