Aiutateci a rendere questo sito più ricco, bello e funzionale, a beneficio di tutta la comunità.

Collaboriamo

Facciamo conoscere insieme la futura Tirrenica. Le amministrazioni non credono alle potenzialità della Ciclovia? Dimostriamo loro il contrario.

Questo sito è in continua evoluzione.  Aiutateci a renderlo più ricco, bello e funzionale, a beneficio di tutta la comunità.

Siamo cittadini e cicloturisti come voi, a ZERO budget. Niente di più, niente di meno.

ProgettoZERO

> Un progetto nato dal basso, che aggrega informazioni per partire in bici in compagnia del Tirreno. In attesa di un sito ufficiale che ci lasci liberi di pedalare, aiutateci a rendere questo spazio utile a tutti coloro in cerca di itinerari da Ventimiglia a Roma (...e oltre) segue...

Tappa dopo tappa

> Gli itinerari già pedalabili lungo la futura Ciclovia Tirrenica, li abbiamo elencati in tappe. La presenza di alcuni tratti critici ci impedisce di offrire un percorso continuativo da Ventimiglia a Roma. Il risultato è comunque strabiliante e le visioni raccolte pedalando dovrebbero convincere anche voi.  segue... 

PassaPorto Tirreno

> Un PassaPorto da portare con sè nelle pedalate lungo il Tirreno. Memoria di carta ed inchiostro della propria avventura in bici. Tappa dopo tappa, timbro dopo timbro. segue...

Chi Siamo

> L'elenco delle persone che stanno lavorando al progetto. Partecipate anche voi! segue...

Il vostro contributo

> Innamorat@ anche voi delle pedalate vista mare? Date una occhiata al progettoZERO e alla squadra operativa. Partecipate con passaparola, proposte, feedback, ... Le amministrazioni non vedono le potenzialità di un percorso ciclabile lungo il Tirreno? Mostriamo loro il contrario. Facciamo conoscere insieme la bellezza delle nostre coste. segue...

(Piscine di S.Giorgio, pedalando da Tarquinia a S.Severa, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )

“Voi fuggite via da me? Siete spaventati? Tremate per queste parole? O fratelli, quando vi ho ordinato di spezzare i buoni e le tavole dei buoni: solo allora ho imbarcato l’uomo sul suo alto mare. E solo ora gli viene il grande spavento, la grande circospezione, la grande malattia, la grande nausea, il grande mal di mare.

False coste e false sicurezze vi insegnarono i buoni; nelle menzogne dei buoni nasceste e foste protetti. Tutte le cose sono falsate e distorte fin nel profondo dai buoni. Ma chi scoprì la terra «uomo» scoprì anche la terra «avvenire dell’uomo».

Dunque siate ora navigatori, prodi, pazienti! Andate per tempo a testa alta, fratelli miei, imparate ad andare a testa alta! Il mare infuria: molti vogliono rialzarsi aggrappandosi a voi. Il mare infuria: tutto è nel mare. Orsù, coraggio, vecchi cuori di marinai! Che terra dei padri! Laggiù vuol puntare il nostro timone, dov’è la terra dei nostri figli! Verso questa terra, più tempestosa del mare, infuria il nostro grande anelito!” Friedrich Nietzsche